«Rinforzo il Napoli per la Champions», De Laurentiis: Andare in Europa è importantissimo, non saremmo impreparati.

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XMX94
view post Posted on 11/12/2008, 20:38




NAPOLI - La quiete dopo la tempesta esplode sul finir d’una giornata in cui la colonnna sonora dicembrina è musica per le orecchie d’una Napoli ancora assonnata: « Lavezzi è un campione e sono sicuro che migliorerà ancora. Ma lui pensi a giocare e a segnare, che noi penseremo a tutto il resto» . La politica nel pallone raccoglie la terza sortita (in sei giorni) di Aurelio De Laurentiis e la forbice che divide Napoli dal pocho sembra (sembra!) allargarsi in maniera decisiva:
«Non mi risulta che Lavezzi abbia segnato 15 gol dall'inizio del campionato. Se uno fa qualcosa di più rispetto al proprio dovere, o se fa meraviglie, noi lo premieremo » . Il 2-0 di Napoli-Siena è la certificazione d’un quarto posto che De Laurentiis lascia riemergere dalle brume della vicenda Lavezzi e che rischiara gli orizzonti d’un club deciso ad andare oltre le beghe, ben oltre i contenziosi: «Se a gennaio saremo terzi, ci guarderemo intorno. Marino m’ha insegnato che questo mercato ha valore prospettico, inutile, anzi folle spendere 30-40 milioni per cercare il Ronaldinho della situazione che comunque non ti darebbe la certezza di entrare tra le prime quattro. Cassano? Mi comincia a piacere, ma mal si amalgherebbe nel nostro organico. E’ chiaro però che se ci qualificassimo per la Champions, il Napoli non si tirerà indietro per gli acquisti: approdare in Europa è importantissimo e in quel caso non ci lasceremmo trovare impreparati».

Ma il calcio del Terzo Millennio è in evoluzione perenne, è una Babele che ospita petroldollari, ricchezze russe e giacimenti arabi, è un mercato a cielo aperto che spesso ignora la crisi internazionale e lusinga con vagonate di euro: « Se mi offrissero 50 milioni per Lavezzi?

(Sorridendo) Lo vendo per pagarci le tasse? C’è gente che con il calcio ci vive; io no, perché la mia attività primaria è il cinema. Però vedo il calcio come un modello di business, per cui se arriva un pazzo e mi dà 100 milioni di euro, utili per arricchire il club e consentirgli di investire, un pensiero lo si potrebbe fare. Ma tengo presente le parole di Hamsik: con che faccia venderei uno che dimostra di essere attaccato alla maglia del Napoli?».

Se il buon dì si vede dal mattino, la serenità diffusa è rappresentata solo dall’eco del 2-0 del Napoli sul Siena; ma a rimuovere le nubi dal San Paolo e dai suoi dintorni, in quel dialogo a distanza che De Laurentiis rende incandescente senza ricorrere a perifrasi ( «Ci sono atteggiamenti diversi dei procuratori; mi pare che qualcuno pensi di poter andare all’arrembaggio del calcio: io non consento a nessuno di andare all'assalto della mia nave; so come sono i contratti che ho firmato e so come difendermi » ), provvedono le prime ombre della sera ed i segnali di riconciliazione diffusi proprio da Alejandro Junior Mazzoni, uno dei procuratori di Lavezzi: «Il presidente del Napoli ha il diritto di esprimere le proprie opinioni, senza che io le commenti. Ho molto rispetto verso un uomo che ha dimostrato di saper rilanciare il calcio in una città così passionale. De Laurentiis in quattro anni ha guidato il Napoli dal Fallimento a risultati eclatanti. Del contratto di Lavezzi si parlerà quando sarà il momento. Noi con Marino abbiamo uno splendido rapporto e ci sarà tempo e modo per discutere. Giovedì sarò a Castelvolturno, ad esempio. Ma non c’è fretta. Una sola considerazione mi sia concessa: non è vero che Lavezzi fosse proprio uno sconosciuto quando è arrivato. Aveva vinto uno scudetto in Argentina ed era prossimo alla convocazione in Nazionale. E, in Italia, ad esempio, era stato portato due anni prima dal Genoa. Ma lo dico senza polemiche. Non ci saranno problemi».

L’alba d’un nuovo giorno potrebbe essere spuntata, oltre le nuvole di fumo del calumet della pace.
«Se a gennaio saremo terzi ci guarderemo intorno. Folle spendere 30-40 milioni per un Ronaldinho che non può dare certezza di Champions» «So come sono i contratti da me firmati e so anche come difendermi. Lavezzi? Se farà meraviglie o qualcosa di più del suo dovere, lo premierò»






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IL GIOIELLO
Ezequiel Lavezzi, 23 anni, è alla 2ª stagione con il Napoli
 
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